Piero Mura
mostra Personale di pittura del 92enne acquerellista mandarese
dal 10 al 16 Dicembre 2016
dal 10 al 16 dicembre 2016:
Splendida mostra personale dell'acquerellista 92enne Piero Mura originario di Mandas.
Siamo onorati di aver ospitato la mostra di questo grande artista ed esposto circa 40 delle sue opere raffiguranti scorci di Cagliari e della Sardegna.
Crediti: nella locandina sono presenti due opere dell'artista Piero Mura.
Evento su facebook !
Splendida mostra personale dell'acquerellista 92enne Piero Mura originario di Mandas.
Siamo onorati di aver ospitato la mostra di questo grande artista ed esposto circa 40 delle sue opere raffiguranti scorci di Cagliari e della Sardegna.
Crediti: nella locandina sono presenti due opere dell'artista Piero Mura.
Evento su facebook !
Alcuni acquerelli di Piero Mura che ritraggono scorci di Cagliari:
"Piero Mura, classe 1924, origini mandaresi,un talento che si manifesta fin dall’infanzia ma che si esprime in pienezza in un crescendo stilistico e produttivo negli anni della maturità, periodo in cui l’esperienza si coniuga sapientemente all’effervescenza della curiosità e alla costanza nella sperimentazione.
La tecnica prediletta l’acquerello, i soggetti maggiormente presenti nelle sue opere i paesaggi: verdi radure, scorci cittadini, barche in mezzo al mare quasi a sottolineare la concretezza espressa dalla personalità di Mura, il profondo ancoraggio ad ogni luogo visitato che viene omaggiato con veri e propri perfect shots quasi sempre privi di sentimenti nostalgici ma caratterizzati piuttosto da vivida espressione poetica.
E’ facile accostare l’abilità descrittiva di Piero Mura a quella di un regista cinematografico:
nei suoi quadri infatti , assimilabili a fotogrammi impressi nella memoria, ci incantiamo a mirare inquadrature perfette dove un'alchimia fatta di equilibrio, luci ed ombre, distanza, altezza e angolazione ci rivela, attraverso il colore via via sempre più intenso, il vero protagonista, il personaggio principe dell’opera stessa.
Nella mostra antologica visitabile presso la galleria LA RUOTA DELLA FORTUNA a Cagliari dal 10 al 16 dicembre, quaranta capolavori a testimoniare lo spessore artistico dell’acquerellista mandarese." (S.Damu)
La tecnica prediletta l’acquerello, i soggetti maggiormente presenti nelle sue opere i paesaggi: verdi radure, scorci cittadini, barche in mezzo al mare quasi a sottolineare la concretezza espressa dalla personalità di Mura, il profondo ancoraggio ad ogni luogo visitato che viene omaggiato con veri e propri perfect shots quasi sempre privi di sentimenti nostalgici ma caratterizzati piuttosto da vivida espressione poetica.
E’ facile accostare l’abilità descrittiva di Piero Mura a quella di un regista cinematografico:
nei suoi quadri infatti , assimilabili a fotogrammi impressi nella memoria, ci incantiamo a mirare inquadrature perfette dove un'alchimia fatta di equilibrio, luci ed ombre, distanza, altezza e angolazione ci rivela, attraverso il colore via via sempre più intenso, il vero protagonista, il personaggio principe dell’opera stessa.
Nella mostra antologica visitabile presso la galleria LA RUOTA DELLA FORTUNA a Cagliari dal 10 al 16 dicembre, quaranta capolavori a testimoniare lo spessore artistico dell’acquerellista mandarese." (S.Damu)
Le 40 opere in mostra :
Video di Piero Mura:
Inaugurazione mostra personale di Piero Mura
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La Sezione Aurea raccontata da Piero Mura
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Recensione sulla pittura di Piero Mura tratta da:
Voce Serafica, Giugno 2011
Cultura Il senso del paesaggio in Piero Mura
di Paolo Pais
Il pittore mandarese Piero Mura - è nato a Mandas nel ‘24, ma vive ed opera a Cagliari - ha presentato alla galleria «Canelles» di Cagliari, una personale che, a nostro avviso, è un’antologica, una preziosa «summa» pittorica di tutta la sua poetica creativa, iniziata e sviluppata dai lontani anni Sessanta. Sono opere realizzate con la tecnica dell’acquarello, mezzo che Mura predilige perché ne ricava la sensazione dell’immediatezza, della forza evocatrice e dell’intensità del colore. Ha tenuto numerose e seguitissime personali e collettive. Ciò che colpisce della sua pittura, ad una prima lettura, è la centralità del soggetto, l’approccio nei confronti del colore, della costruzione della scena, del taglio, e la fondamentale perfezione della ricerca formale. Tutta la sua opera si concentra particolarmente nell’osservazione diretta della natura, intrisa di luce solare. Ed è proprio la luce che gli detta la strada per approdare all’odierno cromatismo, che rivela ed evidenzia una specie di energia interna delle cose, facendole vibrare di un sentimento di grande armonia. La splendida definizione di arte del pittore Giovanni Segantini: «L’arte è l’amore vestito di bellezze» si confà a tutta l’opera di Piero Mura. I temi della sua pittura provengono direttamente dalla sua esperienza fatta di viaggi attraverso tutta l’isola, ed hanno un’ampiezza non comune, e sono i paesaggi, le marine, le lagune, le campagne, i fiori, gli scorci di città e di paesi, insomma tutto ciò che della sua terra l’ha colpito ed affascinato. In Piero Mura, altra osservazione fondamentale, è che non partecipa all’esperienza delle ultime avanguardie pittoriche, ai movimenti letterari: molto più realisticamente la sua pittura si veste dei colori, degli odori, dei suoni della natura della sua isola, che l’artista ama, e modula sul foglio, libero da conformismi e da retorica. I suoi lavori emozionano attraverso lo splendore delle immagini ed il loro poetico realismo, il tutto sostenuto e rafforzato da un lessico pittorico ricchissimo, che attinge ad una forza interiore di notevole spessore lirico. La capacità di Piero Mura di trasformare, attraverso un’attenta osservazione, gli elementi della realtà, elaborando inesauribili immagini della sua terra e traducendole in visioni di grande impatto poetico, è una sua caratteristica costante, che non esaurisce mai la sua vena creativa, pur avendo composto un copioso numero di opere. Il rapporto che nella sua pittura lega il reale alla sfera soggettiva, si è chiaramente evoluta nel corso degli anni, sino ad arrivare all’odierna immaginazione trasfigurativa più solare ed emotivamente più coinvolgente. Nelle sue ultime composizioni è ancor più arricchito l’equilibrio tra forma e narrazione, senza però tradire un’indole che porta l’artista ad un’insolita varietà di modulazioni, pur incanalate in una strutturazione rigorosa, per quanto lo possa consentire la natura lirica e libera dell’ispirazione. La pittura di Piero Mura, in un’ultima analisi, scorre sul foglio sicura, senza asprezze di ritmo e di sintassi, a favore di una musicalità ampia e fluida. Questa musicalità si affida a ricchi tessuti di armonie coloristiche e semantiche. Infine, ci pare doveroso ribadire, che nell’iter pittorico di Piero Mura il colore immediato, cioè ottenuto senza mediazioni e senza ripensamenti, offre il crisma dell’unicità e del valore della cifra stilistica raggiunta dall’ottimo artista.
fonte e link recensione: voceserafica.it
Voce Serafica, Giugno 2011
Cultura Il senso del paesaggio in Piero Mura
di Paolo Pais
Il pittore mandarese Piero Mura - è nato a Mandas nel ‘24, ma vive ed opera a Cagliari - ha presentato alla galleria «Canelles» di Cagliari, una personale che, a nostro avviso, è un’antologica, una preziosa «summa» pittorica di tutta la sua poetica creativa, iniziata e sviluppata dai lontani anni Sessanta. Sono opere realizzate con la tecnica dell’acquarello, mezzo che Mura predilige perché ne ricava la sensazione dell’immediatezza, della forza evocatrice e dell’intensità del colore. Ha tenuto numerose e seguitissime personali e collettive. Ciò che colpisce della sua pittura, ad una prima lettura, è la centralità del soggetto, l’approccio nei confronti del colore, della costruzione della scena, del taglio, e la fondamentale perfezione della ricerca formale. Tutta la sua opera si concentra particolarmente nell’osservazione diretta della natura, intrisa di luce solare. Ed è proprio la luce che gli detta la strada per approdare all’odierno cromatismo, che rivela ed evidenzia una specie di energia interna delle cose, facendole vibrare di un sentimento di grande armonia. La splendida definizione di arte del pittore Giovanni Segantini: «L’arte è l’amore vestito di bellezze» si confà a tutta l’opera di Piero Mura. I temi della sua pittura provengono direttamente dalla sua esperienza fatta di viaggi attraverso tutta l’isola, ed hanno un’ampiezza non comune, e sono i paesaggi, le marine, le lagune, le campagne, i fiori, gli scorci di città e di paesi, insomma tutto ciò che della sua terra l’ha colpito ed affascinato. In Piero Mura, altra osservazione fondamentale, è che non partecipa all’esperienza delle ultime avanguardie pittoriche, ai movimenti letterari: molto più realisticamente la sua pittura si veste dei colori, degli odori, dei suoni della natura della sua isola, che l’artista ama, e modula sul foglio, libero da conformismi e da retorica. I suoi lavori emozionano attraverso lo splendore delle immagini ed il loro poetico realismo, il tutto sostenuto e rafforzato da un lessico pittorico ricchissimo, che attinge ad una forza interiore di notevole spessore lirico. La capacità di Piero Mura di trasformare, attraverso un’attenta osservazione, gli elementi della realtà, elaborando inesauribili immagini della sua terra e traducendole in visioni di grande impatto poetico, è una sua caratteristica costante, che non esaurisce mai la sua vena creativa, pur avendo composto un copioso numero di opere. Il rapporto che nella sua pittura lega il reale alla sfera soggettiva, si è chiaramente evoluta nel corso degli anni, sino ad arrivare all’odierna immaginazione trasfigurativa più solare ed emotivamente più coinvolgente. Nelle sue ultime composizioni è ancor più arricchito l’equilibrio tra forma e narrazione, senza però tradire un’indole che porta l’artista ad un’insolita varietà di modulazioni, pur incanalate in una strutturazione rigorosa, per quanto lo possa consentire la natura lirica e libera dell’ispirazione. La pittura di Piero Mura, in un’ultima analisi, scorre sul foglio sicura, senza asprezze di ritmo e di sintassi, a favore di una musicalità ampia e fluida. Questa musicalità si affida a ricchi tessuti di armonie coloristiche e semantiche. Infine, ci pare doveroso ribadire, che nell’iter pittorico di Piero Mura il colore immediato, cioè ottenuto senza mediazioni e senza ripensamenti, offre il crisma dell’unicità e del valore della cifra stilistica raggiunta dall’ottimo artista.
fonte e link recensione: voceserafica.it
Galleria dell'associazione culturale La Ruota della Fortuna
via Bacaredda 48/b
Cagliari
telefono 345-6457841
c.f. 92234910922
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Cagliari
telefono 345-6457841
c.f. 92234910922